Enzo Bucchioni, giornalista, è intervenuto a Calciomercato.it in onda su TvPlay.
Sulla situazione dell’Inter. “Sta tornando l’Inter che era prima di Conte. Era questa in passato, poi con Marotta è tornata a vincere lo Scudetto. Prima avevi Conte, che si mette sempre in discussione. Se fai una gestione amicale, torna l’Inter di Vieri e Di Biagio. Insomma, la situazione ricorda quella Inter, quando non ha reazione, quando Barella gira per il campo e rende per il 50%, ti fanno chiedere cosa stia succedendo. Hanno mollato? Sì, non c’è stata una razione. E’ una barca alla deriva. Magari stasera troveranno un punto in comune con Inzaghi, però al momento non lo vedo. I segnali c’erano già dall’anno scorso. E’ una situazione che dovrebbe portare a un cambio di panchina“.
Sulle probabili accuse a Marotta: “D’intoccabili non ce ne sono. Marotta è un grandisimo dirigente, ma ha commesso errori. Basti pensare a Skriniar, era già andato via con la testa al Psg. La situazione economica? Parliamo di un aumento di capitale, ma se te li fa prestare da un fondo di investimento avrai sempre dei debiti. L’Inter non può fare operazione alla Dybala o Bremer, deve pensare ad Acerbi e Mkhitaryan. Marotta è stato un mago delle programmazioni, ma ora è in difficoltà”.
Sul Napoli: “Stasera con l’Ajax è una partita di calcio. Un pò il Napoli ha le caratteristiche degli olandesi, ha un grande equilibrio e gioco. Al momento è la squadra che ti più divertire, è un complesso armonico. C’è un atteggiamento mentale, una personalità sorprendente perchè ce l’hanno i giocatori nuovi. Basta vedere Kim, chi era prima? Proveniva un campionato come quello turco. Nessuno parla più di Koulibaly, era il difensore tipo. La sua assenza? Napoli manca a tutti, figuriamoci a Koulibaly, lì ha lasciato il cuore. Se vai al Chelsea vai in un luogo asettico, è come se entrassi in un ospedale“.
Sull’entusiasmo dei napoletani: “Ci sono tanti giocatori che sentono calore e adrenalina, è giusto pensare allo Scudetto. Anche l’anno scorso era così, però c’erano delle criticità. Insigne che voleva andare via, Mertens che non giocava, la Coppa d’Africa etc. E’ vero c’è un mondiale, ma tutti hanno giocatori impegnati. E’ una squadra che gioca, un progetto tecnico che funziona, un allenatore capace. Inter e Juve sono in difficoltà, il Milan è sfortunato, ma è una delle più forti. Il Napoli ha i crismi per provarci fino alla fine. Mondiale? Potrebbe essere un toccasana e agevolare il lavoro dell’allenatore, non ci vedo delle criticità. Sei in testa alla classificia e devi pensare positivo“.
Sulla Juve: “La Juve passeggia? Ma quando l’hai vista passeggiare? Contro il Bologna ha affrontato una squadra in difficoltà. Domani sera il Maccabi si difenderà bene, ti può creare problemi. Sicuramente la Juve riuscirà a uscire dalla crisi, ma al momento no. Forse solo quando recupereranno Pogba e Di Maria. Servono questi giocatori per riportare carisma”.