Dallari: “Noi all’avanguardia. Liga e Premier modelli da seguire”

Lorenzo Dallari, direttore editoriale e social Lega Calcio Serie A, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su Twitch TvPlay

Lorenzo Dallari è stato ospite del Social Football Summit. Direttamente dall’evento ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it in onda su Tv Play. Queste le sue parole.

Lorenzo Dallari a TVPlay
Lorenzo Dallari a TVPlay

SUL SOCIAL FOOTBALL SUMMIT – “Il summit è cresciuto rispetto allo scorso anno. Ci sono 1400 persone oggi. C’è una presenza qualificata. Si sta parlando di diversi argomenti. Il calcio e lo sport stanno guardando avanti. Oggi è focalizzato sul mondo del calcio, una giornata meravigliosa”.

SUI PASSI IN AVANTI DAL PUNTO DI VISTA TECNOLOGICO – “La tecnologia oggi è sempre più importante. Io ho costruito il centro di Lissone, la IBC, International Broadcast Center, dove facciamo tutta l’attività editoriale della Lega. Siamo proiettati verso il futuro”

SUL CENTRO DI LISSONE – “Dal punto della tecnologia abbiamo tutte le novità. Noi abbiamo guardato avanti. E’ un progetto proiettato nel domani. Facciamo una grande attività, anche su Youtube. Li commentiamo gli highlights delle partite in diverse lingue. Facciamo tutto quello che una Lega deve fare. Ci ha fatto i complimenti anche Tebas (presidente della Liga ndr)”.

SUL LORO SUPPORTO AGLI ARBITRI – “Noi non abbiamo nulla a che fare con le scelte degli arbitri (ride ndr) Mettiamo gli arbitri nelle condizioni migliori di lavorare. Anche i vertici di Uefa e Fifa hanno testimoniato il nostro lavoro. Siamo soddisfatti ma siamo all’inizio, abbiamo tante idee nuove”.

SUL DECLINO DEL CALCIO ITALIANO – “Per raccontare lo sport servono i protagonisti. Noi ne abbiamo persi tanti, ma abbiamo fatto comunque un buon lavoro. La Premieri? Stiamo cercando di omologare il prodotto al loro, soprattutto dal punto di vista delle riprese. Questo però dipende dagli stadi, illuminazioni, dalle società eccetera. E’ un lavoro difficile. I campioni? Dipende dalle società e dalle loro potenzialità economiche. Speriamo che qualche campione ritorni. Siamo convinti ci siano i predisposti per crescere. Non solo la Premier, ma anche la Liga è un nostro obbiettivo”

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