E’ ufficialmente partita la stagione 2022/2023 del campionato di Serie A. Nuove regole e vecchie abitudini: tutto quello che c’è da sapere
Anche quest’anno la FIGC ha reso note le regole che saranno in vigore per la prossima stagione della Serie A. La federazione ha annunciato diverse novità oltre alle regole ormai consolidate che accompagnano lo svolgimento della massima serie del campionato italiano.
Partiamo dalle consuetudini. Anche quest’anno saranno 20 le squadre a competere per il campionato di Serie A. Il torneo sarà suddiviso in 38 giornate, 19 per il girone d’andata e 19 per quello di ritorno. Il calendario con la quale le squadre si affronteranno tra di loro è stato sorteggiato con cura con l’aiuto di sofisticati software. Anche quest’anno è stata confermata la presenza del calendario asimmetrico. Le giornate di andata non saranno cioè uguali alle corrispettive giornate del girone di ritorno, ma si potrà affrontare la stessa squadra anche a breve tempo dalla gara di andata.
Resta invariato anche il sistema di calcolo dei punti. Ad ogni squadra verranno assegnati tre punti in caso di vittoria, un punto in caso di pareggio e zero punti in caso di sconfitta. Al termine del campionato, lo scudetto verrà assegnato alla squadra che avrà raccolto maggiori punti. Seconda, terza e quarta classificata conquisteranno invece l’accesso alla prossima Champions League. Quinta e sesta classificata saranno invece classificate alla prossima Europa League, mentre la settima qualificata guadagnerà l’accesso alla Conference League. Le ultime tre classificate retrocederanno invece in Serie B.
Confermata anche la presenza del VAR, la tecnologia che come avvenuto negli ultimi anni aiuterà gli arbitri a dirigere l’incontro e ad evitare errori.
Serie A, ecco le novità: dalla lotta scudetto alla sosta mondiale
Le grandi novità sono principalmente quattro. La prima, e più rilevante, è la grande pausa che dal 21 Novembre al 19 Dicembre fermerà il campionato per consentire lo svolgimento dei Mondiali. Un unico nella storia del campionato, che solitamente si ferma solo per brevi periodi
Un’altra novità riguarda la decisione in caso di arrivo a pari punti nella corsa scudetto o nella corsa salvezza. Sino ad ora, se due squadre fossero arrivate a pari punti, per assegnare lo scudetto o la salvezza sarebbe stata presa in considerazione la classifica avulsa. Quella cioè relativa agli scontri diretti, favorendo così la squadra vittoriosa nelle due gare di campionato. Da quest’anno, però, a decretare quale delle due squadre dovrà trionfare sarà una gara secca in campo neutro. Novanta minuti al termine del quale in caso di pareggio si deciderebbe tutto ai calci di rigore.
La Serie A, contrariamente a quanto per esempio avvenuto in Premier League, ha poi confermato in via permanente la possibilità di effettuare 5 sostituzioni, regola entrata in vigore durante la pandemia da Coronavirus che sembra destinata a diventare una consuetudine definitiva del nostro calcio.
E’ stato inoltre stabilito che, oltre agli 11 titolari, sarà possibile portare in panchina 15 giocatori, e non più 12 come l’anno scorso.